RAGGIUNTI A FINE MAGGIO I VALORI DI VENDITE SETTIMANALI DEL 2019

Intervistati in occasione del nostro “instant survey” del mese scorso, i principali trader italiani dell’usato avevano annunciato l’intenzione di riprendere subito a investire sul business. Hanno mantenuto la promessa. Infatti, le vendite di BCA nel mese di maggio sono costantemente aumentate, settimana dopo settimana, raggiungendo a fine mese i valori medi settimanali del 2019.

È un segnale importante per tutto il mercato: per i trader, che dimostrano di essere in buona salute e pronti alla ripresa, e per i dealer, che hanno nuovamente a disposizione un canale importante per realizzare rapidamente il valore del loro usato “business to business”.

BCA Italia ha continuato le attività di remarketing online durante tutto il periodo del lockdown. Questo ha dato ai buyer un riferimento certo e immediato al momento della riapertura. Molti hanno comprato per recuperare le consegne e le vendite non effettuate a marzo e aprile; altri perché convinti che la ripresa dell’usato sarà più veloce rispetto a quella del nuovo.

Vediamo il “borsino” delle vendite BCA ltalia di maggio.

  • Marca più venduta: Fiat, con il 18%, seguita da Mercedes (10%), Volkswagen, Ford e BMW (7%). Fuori dalla “top 5” le francesi: Renault (6%) e Peugeot (5%).
  • Modello più venduto: Panda (6%), poi 500, Mercedes Classe A e BMW Serie 3.
  • Alimentazioni più vendute: diesel protagonista assoluto (>70%), con le motorizzazioni benzina al 18%, GPL al 2,5% come il metano, elettrificate (hybrid, plug-in hybrid e full-electric) all’1,5%.
  • Valore medio della transazione: in crescita (da poco più di 5.000 euro nella prima settimana di maggio fino a un massimo di quasi 6.500). A fine mese, anche le vetture premium sono tornate ad attirare l’attenzione dei buyer.
  • Partecipanti alle aste: buoni segnali già durante la prima settimana di maggio, con il doppio dei visitatori rispetto all’ultima di aprile. Più di 22.000 buyer attivi (in media) nel resto del mese. 

Da adesso a fine anno, l’andamento del mercato auto sarà determinato da quattro fattori: la burocrazia, gli incentivi, l’evoluzione del business e l’innovazione digitale.

A maggio è stato introdotto il nuovo “libretto unico” in sostituzione del vecchio libretto e relativa etichetta. Purtroppo si stanno verificando ritardi nella gestione delle pratiche, che si aggiungono a quelli creati dall’emergenza Covid-19 e dalle nuove modalità di radiazione per export. Ci auguriamo che il processo entri a regime rapidamente: in caso contrario si rischierebbe di “soffocare” i segnali positivi provenienti dal mondo dell’usato.

Fondamentali per tutto il settore saranno le decisioni del Governo sugli incentivi auto. Ma sarà necessario anche accelerare l’innovazione, andando verso un modello di gestione “full digital” del B2B. BCA sta proponendo ai propri clienti un pacchetto integrato che va in questa direzione, arricchito di sempre nuove applicazioni.