USATO AUTO: I TREND DELL’ULTIMO SEMESTRE

Sei mesi sono un periodo di tempo sufficiente per valutare in modo attendibile l’andamento del mercato. I dati di BCA Italia (riferiti al periodo Settembre 2020 / Febbraio 2021) sottolineano da un lato il dinamismo delle aste online, dall’altro la specificità dell’usato rispetto al nuovo.

In questo arco di tempo, e nonostante una situazione che continua a essere difficile, il numero totale delle vendite sulla nostra piattaforma è rimasto in linea con i valori dell’anno precedente – grazie a un consistente ingresso di nuovi buyer (di cui il 25% dall’estero).

 

Le transazioni hanno riguardato per il 15% vetture con meno di 3 anni di età; per il 42%, auto di età compresa tra 3 e 6 anni; per il 22%, da 7 a 10 anni; per il 21%, auto di oltre 10 anni.

Il dato più significativo è relativo alle motorizzazioni, ed è in controtendenza rispetto al nuovo: negli ultimi sei mesi la percentuale di diesel venduti è stata molto alta, pari a 72% circa, contro 21% di benzina, 6% di alimentazioni alternative (GPL e metano) e circa 1,5% di auto ibride ed elettriche.

Per quanto riguarda le Marche più richieste, dopo Fiat (31%) la nostra classifica vede Citroen, Mercedes, Peugeot, Ford, Renault e Volkswagen.

Al primo posto tra i modelli più venduti la Panda, seguita da 500, C3, Punto e Ypsilon – tutte e cinque del Gruppo Stellantis.

 

Abbiamo confrontato questi dati con i risultati della ricerca di gennaio del Centro Studi Promotor, e dalla comparazione emergono elementi importanti.

  • C’è forte convergenza su alcuni punti, come l’affluenza in Concessionaria (che è in crescita), lo stock a piazzale (che è giudicato “fisiologico” dalla maggior parte degli operatori) e il livello delle permute (che rimane molto alto: 60% per il nuovo e oltre 25% per le auto di seconda mano).

  • Il quadro BCA è invece più positivo per quanto riguarda la rotazione dell’usato: grazie al grande bacino di buyer internazionali che si rivolge alla nostra piattaforma, siamo in grado di vendere con maggiore facilità le motorizzazioni diesel (che hanno un ottimo mercato in Europa centrale e orientale), le vetture ibride ed elettriche (attraverso le aste specifiche settimanali che BCA tiene a livello europeo), le berline e le station wagon (più richieste all’estero che in Italia).